Penultime, perchè le ultime le avremo solo quando "lui" ritornerà, dice De Luca, mettendo da parte velleità rivelatorie...Così il libro, piccolo piccolo, ricerca la storia ebraica di Gesù di Nazareth: attraverso le tracce di schegge sulle sue mani di falegname, attraverso i pensieri di suo padre Giuseppe, seguendo i piedi e i conteggi di Melchiorre, uno dei magi, lasciando parlare l'anima di Maria.....fino a entrare negli occhi sognanti di un Gesualdo che corre in pellegrinaggio a Gerusalemme, seguace instancabile di un uomo troppo autentico.
“L’amore è questa incomprensibile energia per la quale più se ne spende, più se ne riproduce nelle fibre. Al contrario, chi lo risparmia lo spreca, se lo ritrova inutile e marcito. L’amore è fatto della stessa materia della manna, che va consumata, intera nel medesimo giorno di raccolta. Se lasciata avanzare ci salivano i vermi”.
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